Cos’è la Pappa Reale

La pappa o gelatina reale è un prodotto di origine animale, secreto esclusivamente dalle api operaie nutrici, come secrezione delle ghiandole ipofaringee e mandibolari. All’interno della comunità delle api viene somministrata dalle nutrici a tutte le giovani larve soltanto nei primi 3 giorni di vita; tuttavia, le larve provenienti da uovo fecondato destinate a divenire “regine” (fertili) saranno alimentate con tale secrezione per tutto il periodo precedente la metamorfosi, allo scopo di stimolare ed indirizzare lo sviluppo dell’insetto.

La pappa reale ha la consistenza di una gelatina piuttosto fluida, di colore biancastro ed odore fenolico pungente, il sapore acido è caratteristico.

Ha una composizione chimica molto complessa, tale da poterla definire con un termine in voga un superfood: proteine ed aminoacidi liberi (tra cui figurano tutti gli essenziali), zuccheri, lipidi (di cui l’80-90% in peso costituito da acidi grassi liberi con strutture molecolari insolite nonché rare), sali minerali e numerosi composti bioattivi. Tra questi ultimi sono presenti: proteine enzimatiche (colinesterasi, fosfatasi e glucosio ossidasi), acidi grassi insaturi (l’acido 10-idrossi-2-decenoico, acido 10-idrossidecanoico), steroli e vitamine idrosolubili.

Tale pool nutritivo sembra essere responsabile dei principali effetti salutistici manifestati a seguito dell’assunzione di gelatina reale, quali: senso di benessere generale, miglioramento delle performance fisiche ed intellettuali (aumentata resistenza all’affaticamento, miglioramento della capacità mnemonica, stato di benessere ed euforia), reattività immunitaria.

Per quanto descritto è stata tradizionalmente impiegata come corroborante nelle convalescenze, nell’astenia psicofisica e nei deficit della crescita.

Studi in vitro hanno evidenziato l’attività antimicrobica, probabilmente determinata dall’acido 10-idrossidecanoico (10-HDA), dimostrata sperimentalmente verso i seguenti microorganismi: Escherichia coli, Salmonella spp., Proteus spp., Bacillus subtilis e Stafilococcus aureus. Inoltre, sono stati osservati effetti antivirali in vitro e sul modello animale.

La gelatina fresca può essere conservata in condizione di refrigerazione (4°C) per diverso tempo; tuttavia, per l’impiego in formulati farmaceutici o nutrizionali che devono essere conservati a temperatura ambiente, è necessario impiegare il prodotto liofilizzato. Quest’ultimo, se di qualità, deve essere standardizzato in 10-HDA (non meno del 4% di ac. 10-idrossidecaenoico).

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